Oggi vorrei proporre una domanda ad ognuno di voi: perché ballate tango argentino?

Non è un quiz o test a risposta multipla, non è un sondaggio, non ci sono conclusioni tipo test della personalità ;-) quindi vi invito a rispondere sinceramente. 

Con pochi istanti di onesta riflessione vi farete un regalo e comprenderete meglio la vostra attuale relazione con il tango e quanto questo ballo meraviglioso può ancora offrirvi.
 Non limitatevi al semplice e sbrigativo “perché mi piace”: se indagate dentro di voi troverete certamente una risposta più articolata.

Cosa vi dà il tango argentino?

L’emozione dell’abbraccio, la bellezza del danzare insieme, il piacere di danzare proprio quel tipo di musica, il gusto dello stare con altre persone che condividono la vostra stessa passione, il piacere di sedurre o di essere sedotti/sedotte, il desiderio di vestirsi eleganti per andare in milonga, la speranza di trovare un partner per la vita…ecc… ditevi la verità, siate sinceri con voi stessi! Non c’è risposta più meritevole di altre e nessuna potrà considerarsi giusta o sbagliata, bella o brutta.

È da tanto che ballate tango?

Probabilmente ciò che vi dava quando avete iniziato a ballarlo è diverso da ciò che vi da oggi… ed è normale soprattutto se lo praticate da diversi anni..

Quindi ora vi propongo una seconda rapida riflessione: perché avete iniziato a ballare tango?

Avete iniziato: perché curiosi? perché eravate soli e cercavate compagnia? perché avete visto una puntata di Ballando sotto le stelle o la pubblicità della Vecchia Romagna? perché attirati musicalmente dal cosiddetto tango nuevo? 
Perché lo avete sempre sognato e fino ad allora era stato latente nel vostro immaginario? 
Perché desideravate essere milongueros sciupafemmine o sensuali seguidoras? 
Siete stati trascinati dalla fidanzata/moglie mentre a voi non sarebbe passato neanche per l’anticamera del cervello? Oppure, al contrario, è stato il fidanzato/marito a trascinare voi?


Vi invito ad “osservare” la vostra risposta sincera, senza criticarla, qualunque essa sia: ricordatevi che grazie a quella motivazione ora state ballando questa danza meravigliosa e quindi dovete ringraziarvi per il passo fatto..

Con questa seconda riflessione potrete probabilmente integrare la prima risposta che vi siete dati (ossia perché oggi ballo tango?) aggiungendo altre interessanti motivazioni/considerazioni.


Personalmente credo che riflettere su quello che ci far star bene ci aiuti a capire come stare ancor meglio.
 Il frutto della riflessione ci fa arrivare dritti al punto.
Io spesso mi chiedo cosa mi dà, di profondo, il tango….ed ogni volta aggiungo tasselli al mosaico…